anonymous support #OccupyMonsanto Tango Down!
Posted: September 18th, 2012 | Filed under: Incident Reports | Tags: deforestazione, glifosati, italian, italy, Occupy Monsanto, Olio di palma, Operation Green Rights, organismi transgenici, RoundUp, sementi transgeniche, soia, Vadana Shiva, WWF |PRESS MONSANTO
IT
17/23 Settembre, Occupy Monsanto, mobilitazione internazionale.
In occasione della mobilitazione internazionale contro Monsanto, ci uniamo anche noi allo sforzo di tutti i gruppi coinvolti dicendo STOP STOP alla produzione di OGM finalizzati a conquistare fette di mercato sempre più ampie STOP a logiche di mercato quali la produzione dei prodotti RR2, resistenti agli effetti dei glifosati prodotti dalla stessa Monsanto, dannosi per la salute dell’uomo (si iniziano a documentare casi di malformazioni genetiche) e dell’ambiente (l’impoverimento e la sterilizzazione del terreno provocato dagli insetticidi e dalle monoculture).
In Particolare In Paraguay i potenti latifondisti del gruppo UGP usano metodi sempre più violenti contro i contadini che occupano terre che legittimamente una precedente riforma agraria ha loro affidato.
Uno degli obbiettivi di UGP è piantare su quelle terre sementi transgeniche Monsanto resistenti ai glifosati.
Ancora una volta vediamo l’ambiente distrutto ed inquinato e gli interessi di grandi gruppi voraci anteposti al diritto alla sicurezza alimentare.
Ancora una volta i piccoli e piccolissimi coltivatori vedono i loro diritti negati e le loro vite sconvolte in nome del profitto.
Ci uniamo alla lotta che Vadana Shiva perpetra da 30 anni contro Monsanto e la coltivazione intensiva, attaverso l’associazione Navdanya (www.navdanya.org/)
In Europa invece recentemente la UE ( Unione Europea ) ha ribadito che i Paesi membri non possono opporsi alle direttive comunitarie che prevedono l’introduzione di sementi transgeniche resistenti ai glifosati.
Ciò ovviamente provocherà l’uso intensivo del citato pesticida cancerogeno e di sementi geneticamente modificate.
Facciamo inoltre notare che Monsanto ha costituito la Round Table on Responsible Soy (RTRS), la Roundtable on Sustainable Palm Oil (RSPO), associazioni in cui rappresentanti, Monsanto, WWF certificano la sostenibilità ambientale delle colture di Olio di palma e soia Monsanto.
Ma come possono essere ecosostenibili colture di organismi transgenici, coltivati distruggendo i piccoli agricoltori e la biodiversità da essi tutelata, e dove per di più vengono impiegati pesticidi cancerogeni e addirittura nocivi per il feto?
Molte aree in cui opera monsanto sono state sottoposte a deforestazione. Ciò significa che, ad esempio,la foresta amazzonica è stata in parte abbattuta per fare spazio alle coltivazioni Monsanto.
Anche riguardo alla deforestazione membri di WWF assieme a rappresentanti Monsanto sono membri di associazioni affini alle citate (RTRS & RSPO) che certificano che le colture Monsanto sorgono su terreni sottoposti a “deforestazione sostenibile”.
Ci sembra opportuno ricordare che l’esistenza di ampie aree della foresta amazzonica è già minacciata dai progetti idroelettrici di molti stati sudamericani, progetti che vengono attuati costringendo le popolazioni native, ultime rappresentanti di culture antichissime, ad abbandonare le proprie terre e le proprie usanze. Questa è una vera e propria pulizia etnica perpetrata dalle grandi aziende del mattone e dell’energia ai danni degli indigeni sudamericani. Ad esempio, a Belo Monte in Brazile gli indigeni vedono minacciata l’esistenza stessa della propria comunità a causa del grande progetto di diga idroelettrica di Norte Energia. Contro tale opera che inonderà molti ettari di foresta amazzonica e prosciugherà il fiume Xingu, mettendo a repentaglio l’esistenza stessa di molte popolazioni indigene, OperationGreenRights si è battuta e si batterà strenuamente.
Altre terre sono state strappate alla foresta amazzonica dalla RS 163, via di comunicazione dei più grandi traffici della terra, da quello della cocaina fino a quello del niobio.
Con questa operazione vogliamo mettere sullo stesso piano Monsanto e un’organizzazione mondiale che ci è stato insegnato ad apprezzare: WWF.
Intendiamo lottare contro quelli che sono veri e propri misfatti internazionali che vedono protagonisti enti governativi ed ONG create e sovvenzionate da multinazionali e Stati, finalizzate ad accrescere un senso civico indirizzato a coprire con la coltre della moralità le azioni umane più indegne.
Monsanto, WWF: nessuna tavola rotonda , nessun certificato di ecosostenibilità farà si che i danni provocati alle foreste dalla coltivazione intensiva siano rimarginati, i vostri fogli di carta non rendono il suolo impiegato nelle vostre colture meno danneggiato dal Round Up, pesticida a base di glifosato che Monsanto stessa produce ed impiega; le vostre inutili garanzie di facciata non risarciscono i contadini Paraguayani per la violenta campagna di allontanamento dalle terre che la riforma agraria affida loro.
Monsanto: niente può oscurare lo scempio sociale ed ambientale che la diffusione delle vostre sementi e pesticidi stà generando su scala globale.
We are Legion
We do not forgive
We do not forget
Expect Us!
TARGET :
www.monsanto.it